Discussione:
Jerry Lee Lewis
(troppo vecchio per rispondere)
momom
2011-01-20 23:55:05 UTC
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...già che si parlava di imprinting musicale, ed io ero un rockabilly,
mi capita in mano l'ultimo cd di questo signore con i suoi 75 anni. Un
cd con ospitate (Ron Wood, Kid Rock, Slash, Jagger, Clapton, James
Burton, la Crow, Fogerty, Willie Nelson etc.) - buona parte country,
qua e la spruzzate di R&R - non é un capolavoro ma neanche da buttare,
divertente Sweet Virginia con Keith Richards, molto apprezzabile se
piace il country, genere che non coltivo molto. Dopo un'ascoltata
ritiro fuori la mia collezioni di vinili e tra i tanti (per me Jerry
Lee é la quint'essenza de il ROCK AND ROLL) piazzo sul piatto Live
allo Star Club, regalatomi eoni fa da un'amico che c'era stato - é
finanche sulla foto con l'abito della domenica , pensare che io l'ho
conosciuto che sembrava il fratello di David Gilmour ai tempi di
Ummagamma. Non mi sono mai piaciuti i live ma questo é notevole
rimanendo nell'ambito: selvaggio, martellante se dovessi fare un
paragone l'equivalente del Live at the Apollo di James Brown. Insomma
tra i vari bottleg di Rock and Roll (ci sono di Elvis, Little Richard,
finanche con un Hendrix, Gene Vincent etc.) questo é sicuramente il
migliore anche se registrato qualche anno dopo l'epoca d'oro. Io l'ho
visto la prima volta che avrà avuto 50 anni ed il soprannome di The
Killer non é un caso: quando inizia a pistare sui tasti l'espressione
del viso diventava veramente folle, spiritata.
Per dire se qualcuno cerca un live di puro r'n'r questo é uno dei
migliori, se non il migliore - di certo batte in vitalità molti live
di tanti gruppi degli ultimi 20 anni - il disco é del 64
mm
Man on the storm
2011-01-21 21:31:44 UTC
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Post by momom
...già che si parlava di imprinting musicale, ed io ero un rockabilly,
mi capita in mano l'ultimo cd di questo signore con i suoi 75 anni. Un
cd con ospitate (Ron Wood, Kid Rock, Slash, Jagger, Clapton, James
Burton, la Crow, Fogerty, Willie Nelson etc.) - buona parte country,
qua e la spruzzate di R&R - non é un capolavoro ma neanche da buttare,
divertente Sweet Virginia con Keith Richards, molto apprezzabile se
piace il country, genere che non coltivo molto. Dopo un'ascoltata
ritiro fuori la mia collezioni di vinili e tra i tanti (per me Jerry
Lee é la quint'essenza de il ROCK AND ROLL) piazzo sul piatto Live
allo Star Club, regalatomi eoni fa da un'amico che c'era stato - é
finanche sulla foto con l'abito della domenica , pensare che io l'ho
conosciuto che sembrava il fratello di David Gilmour ai tempi di
Ummagamma. Non mi sono mai piaciuti i live ma questo é notevole
rimanendo nell'ambito: selvaggio, martellante se dovessi fare un
paragone l'equivalente del Live at the Apollo di James Brown. Insomma
tra i vari bottleg di Rock and Roll (ci sono di Elvis, Little Richard,
finanche con un Hendrix, Gene Vincent etc.) questo é sicuramente il
migliore anche se registrato qualche anno dopo l'epoca d'oro. Io l'ho
visto la prima volta che avrà avuto 50 anni ed il soprannome di The
Killer non é un caso: quando inizia a pistare sui tasti l'espressione
del viso diventava veramente folle, spiritata.
Per dire se qualcuno cerca un live di puro r'n'r questo é uno dei
migliori, se non il migliore - di certo batte in vitalità molti live
di tanti gruppi degli ultimi 20 anni - il disco é del 64
mm
assolutamente, è un disco di una potenza folle, protohardcore!

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