Discussione:
Gregg Allman "Low Country Blues"
(troppo vecchio per rispondere)
johndrake
2011-01-20 10:32:08 UTC
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Innanzitutto chiariamo una cosa: questo non è un disco di southern rock.
E' un disco di blues suonato in maniera eccelsa e prodotto da T Bone Burnett
che ha saputo dare al sound un tocco di solidità ed asciuttezza che si
traducono, all'ascolto, in estrema eleganza (un sound tipicamente Chess
Records, tanto per capirci). E' un omaggio al blues più classico, quello da
cui nasce ancora tutto (o quasi).
E' un disco di musicisti di altissimo livello (da Dr John a Doyle Bramhall
II allo stesso TB Burnett) che suonano, oltre che come degli ottimi
professionisti, come degli appassionati che finalmente si ritrovano insieme
per suonare quello che loro è più congeniale.
Mossa azzeccatissima e di grande ingegno: il pericolo sarebbe stato quello
di fare una produzione ( o peggio un disco) in linea con il quasi ormai
fuori moda jam band sound di cui la ABB è sicuramente stata ispiratrice.
Ripeto: niente orpelli, niente bandiere sudiste e sweet home alabama. Questo
è un disco di blues ed ascoltare Gregg Allman cantare "Devil Got My Woman "
di Skip James è un'esperienza che ti mette i brividi, ti calcia in culo
rispedendoti nel passato mai passato e ti fa drammaticamente capire quanto
questa sia davvero una musica intrisa di diavoli, magia, sangue e zampette
di gallina.



__________ Informazioni da ESET NOD32 Antivirus, versione del database delle firme digitali 5802 (20110120) __________

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punkinaro
2011-01-20 15:56:24 UTC
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Post by johndrake
Innanzitutto chiariamo una cosa: questo non è un disco di southern rock.
E' un disco di blues suonato in maniera eccelsa e prodotto da T Bone Burnett
che ha saputo dare al sound un tocco di solidità ed asciuttezza che si
traducono, all'ascolto, in estrema eleganza (un sound tipicamente Chess
Records, tanto per capirci). E' un omaggio al blues più classico, quello da
cui nasce ancora tutto (o quasi).
E' un disco di musicisti di altissimo livello (da Dr John a Doyle Bramhall
II allo stesso TB Burnett) che suonano, oltre che come degli ottimi
professionisti,  come degli appassionati che finalmente si ritrovano insieme
per suonare quello che loro è più congeniale.
Mossa azzeccatissima e di grande ingegno: il pericolo sarebbe stato quello
di fare una produzione ( o peggio un disco) in linea con il quasi ormai
fuori moda jam band sound di cui la ABB è sicuramente stata ispiratrice.
Ripeto: niente orpelli, niente bandiere sudiste e sweet home alabama. Questo
è un disco di blues ed ascoltare Gregg Allman cantare "Devil Got My Woman "
di Skip James è un'esperienza che ti mette i brividi, ti calcia in culo
rispedendoti nel passato mai passato e ti fa drammaticamente capire quanto
questa sia davvero una  musica intrisa di diavoli, magia, sangue e zampette
di gallina.
c`era l`articolo domenica scorsa sul NY Times,eccolo qui

http://www.nytimes.com/2011/01/16/arts/music/16allman.html?_r=1
johndrake
2011-01-20 16:32:47 UTC
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Post by punkinaro
c`era l`articolo domenica scorsa sul NY Times,eccolo qui
http://www.nytimes.com/2011/01/16/arts/music/16allman.html?_r=1

bellissimo articolo, thanks man!



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SAP
2011-01-20 18:18:38 UTC
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Post by johndrake
E' un disco di musicisti di altissimo livello (da Dr John a Doyle Bramhall
II allo stesso TB Burnett) che suonano, oltre che come degli ottimi
professionisti, come degli appassionati che finalmente si ritrovano insieme
per suonare quello che loro è più congeniale.
Il disco e' molto bello, lo sto ascoltando da alcuni giorni.

La produzione e' fintamente low-fi e invece molto sopraffina, la mano di
Burnett si sente tutta.
Gregg Allman ci mette la sua voce incredibile e il tutto scorre via
molto bene.
L'inedito e' veramente fantastico.

Un disco che aspettavo e che per ora tiene botta.

Speriamo di rivedere il vecchio Greg dopo il recente trapianto di
fegato, al lavoro anche con gli Allman Bros.
--
Giocare col mondo, facendolo a pezzi...
Bambini che il sole, ha ridotto gia'... vecchi.
johndrake
2011-01-20 21:09:08 UTC
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Post by SAP
Post by johndrake
E' un disco di musicisti di altissimo livello (da Dr John a Doyle Bramhall
II allo stesso TB Burnett) che suonano, oltre che come degli ottimi
professionisti, come degli appassionati che finalmente si ritrovano insieme
per suonare quello che loro è più congeniale.
Il disco e' molto bello, lo sto ascoltando da alcuni giorni.
La produzione e' fintamente low-fi e invece molto sopraffina, la mano di
Burnett si sente tutta.
Gregg Allman ci mette la sua voce incredibile e il tutto scorre via
molto bene.
L'inedito e' veramente fantastico.
Un disco che aspettavo e che per ora tiene botta.
Speriamo di rivedere il vecchio Greg dopo il recente trapianto di
fegato, al lavoro anche con gli Allman Bros.
La ABB (giustamente ferma durante l'estate) ha appena concluso il tour
autunnale (naturalmente con Gregg).
Hanno da poco pubblicato il cartellone che li rivede al Beacon di NYC per 16
date che sono già andate sold out...



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2011-01-21 13:23:17 UTC
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Post by johndrake
La ABB (giustamente ferma durante l'estate) ha appena concluso il tour
autunnale (naturalmente con Gregg).
Hanno da poco pubblicato il cartellone che li rivede al Beacon di NYC per 16
date che sono già andate sold out...
Ottime news... :)
--
Giocare col mondo, facendolo a pezzi...
Bambini che il sole, ha ridotto gia'... vecchi.
jack lamotta
2011-01-21 09:35:58 UTC
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Post by johndrake
Innanzitutto chiariamo una cosa: questo non è un disco di southern rock.
E' un disco di blues suonato in maniera eccelsa e prodotto da T Bone Burnett
Vado ad ascoltarlo con molta curiosità. Spero non sia come per il disco di
Neil Young, altra produzione eccellente (Lanois) da cui mi aspettavo
parecchio rimanendone invece spiazzato nonchè deluso. Salvo poi notare che
era finito al vertice di diverse playliste...
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